lunedì 8 novembre 2010

Dagli Appennini Alle Canne

Bhè. Strafalciare il buon De Amicis può essere cosa buona e giusta a prescindere. Se poi si ha in mente di provare a scrivere da un’ottica che sfida la le paure e i fantasmi del belato del coro, il minimo. E dato che rientro da una settimana di Casentino e sono di nuovo a Den Haag a lavorare sodo e a prender piacevoli scrosci d’acqua, diciamo che Facce Da Olanda oggi si tingerà anche un po’ d‘Amata Valle. Dalla quale comunque nasce essendo partito da lì per emigrare ed andare a trovare lavoro all’estero. (Cosa che è sfuggita un po’ a tutti, niente di importante per carità, ma ho avuto l’impressione che tanti pensino che son qua a spassarmela, beati loro!).
Comunque e perciò -bando alle escort e tuonino i cannoni!- dedico questo post a quelle “signore e signori” di paese che hanno passato vent’anni a dare a tutti dei drogati, ed oggi c’hanno il figlio/nipote agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti. Il classico bravo ragazzo come tanti, che lo perquisiano e gli trovano nell’armadio cocaina e bilancia come al peggiore dei Franti.

Partiamo dall’inizio, se un inizio c’è: ma che cos’è “La Droga”?
Qualcuno sa spiegarmelo al di fuori chiaramente dei Devoti Oli e dei paletti giuridici che nascono -dato storico- per distruggere la produzione di canapa a favore dell’”innovativa” plastica? Forse che droga sono le mie amate sigarette spacciate dal Monopolio Di Stato? E per tutti i caffè che mi richiedono e bevo in più chi accusiamo di spaccio, Illy? Forse che droga è un concetto un po’ falsato e di sicuro astratto? Forse che le migliaia di preti pedofili usano qualche droga “benedetta“ oppure sono “drogati nel cuore e nel cervello“? E tutto il Viagra che si spara il Piccolo Grande Nano ed i nuovi sessuofobi, non è forse una droga? E tutti quei poveretti che alle 7 di mattina tracannano Stravecchi e Unicum per bar, non sono forse drogati nonché un pericolo per la comunità ma a norma di legge e con tanto di televisiva pubblicità?
(In Olanda non si possono servire alcolici nei locali pubblici prima delle 12, e per strada è vietato bere a prescindere dall’ora. NDA)

Lo sappiamo tutti che prima dell’avvento della “manipolazione del petrolio”, con la canapa la Ford aveva costruito un’automobile che oltretutto si alimentava con un estratto della canapa stessa senza inquinare un bel niente? Lo sappiamo tutti che filati, tessuti, carta, corderia, sperimentali vetroresine venivano fabbricate con la canapa? Lo sappiamo tutti che nella Padania post mondiale si coltivava tanta di quella? E che la leggenda della Pianura Padana racconta che: “a quei tempi eravam tutti contenti e nascevan figli come i funghi? “ (cito un amico di Rovigo che oggi vive in Casentino, e comunque, basta guardare il simbolo leghista, una foglia di Maria mascherata bene, o forse male, dipende da come uno la vede).
Lo sappiamo tutti che in America (si dovrebbe dire U.S.A. ma America, cattura subito l‘attenzione), premi Nobel e guru dell’economia hanno pubblicato uno studio spiegando, DATI ALLA MANO, che questa politica del “combattere la droga” ha portato ad un dato oggettivo: si spende per combatterla gli stessi soldi che fatturano le varie Mafie per spacciarla, e invocano la distribuzione controllata “prima che sia troppo tardi?”.
Lo sappiamo tutti (è un altro dato storico) che l’eroina ha invaso i mercati di tutto il mondo dopo che gli americani avevano pareggiato in Vietnam e dove la CIA, lì e in Cambogia e dintorni, s’impadronì dello spaccio della stessa collaborando con le più famose mafie del mondo ed usando i soldi ricavati per finanziare le peggiori porcate del secolo passato?
Lo sappiamo tutti cosa dice uno come (l’immenso) Don Ciotti a proposito del problema?
L’abbiamo visto tutti il pluripremiato film Traffic tra un Grande Fratello e dì su mà il budello?
Ci sarebbe da andare avanti eoni.

Ma parliamo d’Olanda.
Sfatiamo subito un mito: le droghe leggere qua non sono legali ma “tollerate”.
Che vuol dire tutto e niente. Con ogni probabilità è un escamotage burocratico per svicolare i diktat della UE. E del mondo intero credo. Mi dicono che solo in Canada c’è una politica sulle droghe simile a quella olandese. Secondo me si deve partire da un dato: l’Olanda è una piccolissima nazione ed ha bisogno per sopravvivere di importare il 99% del suo fabbisogno. Questo ha reso gli olandesi dei grandi affaristi/commercianti/avventurieri. Ne andava della loro sopravvivenza.
E per un altro dato oggettivo: qua le religioni, e soprattutto il dogma cattolico tanto caro al Pastore Tedesco, son rape secche. Anche se l’immigrazione ha portato gli olandesi a fare i conti con la realtà mussulmana. Nella sola Rotterdam la comunità marocchina è strabordante. Persino il sindaco è nord africano.
Ma l’olandese pensa “all’individuo”, “all’essere umano”, e non ad idiozie tipo “immagine di Dio o Allah”. Si dicono calvinisti. Che dal punto di vista dei “cattolici della domenica” vuol dire: “questi sono tutti pazzi“.
Per me che sono italiano e vengo da una cultura dove si giudica anche l’aria che gli altri respirano: “gente che vive e ti lascia vivere e si fa i cazzi suoi”.
Perciò, quando hanno semplicemente constatato che alle persone piaceva, tra le altre, evadere e fumare, e capendo IMMEDIATAMENTE che questa “debolezza” portava profitti incredibili nelle tasche di personaggi pessimi, hanno deciso di metterla a disposizione di tutti con monitoraggio, e soprattutto, imponendo aliquote ai coffe shop che permettono al governo olandese di RIDISTRIBUIRE quei soldi in un sociale che non ha uguali. Con la solo Amsterdam ed il suo gettito aliquotare mandano avanti una nazione!
Sarà bello? Sarà brutto? Sarà giusto? Sarà sbagliato? Non lo so. Di sicuro quei soldi non finiscono in tasca a gente che uccide i nostri magistrati, i nostri agenti, i nostri innocenti ed i nostri eroi. Di sicuro non vanno in mano a gente che scioglie i bambini nell’acido. O a persone/amici/parenti che spesso per comodità si mettono a spacciare per farsi la settimana in Sardegna o alle Maldive e comprare l’I-phone. Ma appena li beccano spiattellano tutti i nomi e cognomi “creando una guerra dei poveri“, non si fanno un’ora di galera e il giorno dopo te li ritrovi ai giardini pubblici a dispensare sorrisi. E a proposito di situazioni simili che tutti in Casentino hanno prima o poi visto, qual’ è il messaggio che passa tra i giovani secondo voi? Dico la mia: Che se spaccio e mi beccano e spiattello i nomi , la faccio franca!
Con l’aria e le aspettative lavorative che ci sono in Casentino, fa stare tranquilli tutti i bravi genitori di vallata una prospettiva così?

Vorrei porre un’altra domanda: Ma chi credete che siano i clienti che affollano i coffee shop olandesi?
Indovinato? I turisti di tutto il mondo! E chi sono i più numerosi? Eddienò! Gli italiani!
C’è un turismo che si basa praticamente solo su questo. Arrivano ad Amsterdam, si chiudono tre giorni dentro qualche coffe e non visitano niente, non sanno niente, ma parlano d’Olanda come se fosse casa sua. E lo sanno bene le forze dell’ordine. Sono atterrato per la prima volta all’aeroporto di Pisa tranquillo e beato, MINCHIA, cani anti droga da tutte le parti, controlli serrati sui voli dall’Olanda, e il coglionazzo con gli acidi in tasca beccato e ingabbiato. Neanche a Mumbai avevo visto controlli così!
E quindi e a questo punto chiedo a te signora benestante, che alle cinque sei sempre in pasticceria con le tue degne amiche a bere caffè lungo con la panna montata e a battezzar di cicaleggio la prossima drogata, credi ancora e davvero che Tuo figlio e Tuo nipote vadano regolarmente ad Amsterdam perché una volta: “C’è la mostra di Escher”, ed una perché: “E che ci perdiamo Van Gogghe?”. Suvvia. Per favore. Faccia la seria. Troppo facile giudicare “gli eccessi” ed il piercing della figlia della vicina di casa e far finta di niente se il suo “bravo” figlio si va a “sfare” di coca ad Amsterdam con le Pantofola D’Oro e il trolley Vitton. Drogatello rimane cara mia. Oppure mi dica lei, dov’è la differenza se non nella pericolosa ipocrisia tanto cara a noi casentinesi?

Vorrei che fosse chiaro che questo post non è un’apologia a favore delle droghe. Tutt’altro. Sono profondamente convinto che spesso la gente usa per esempio una droga come la cocaina senza saperne niente e senza sospettare minimamente a che rischi va incontro. Come mi fanno paura quei bimbi che buttano giù pasticche chimiche comprate da sconosciuti senza rendersi conto che stanno rischiando di brutto. Mi chiedo però se sia un bene parlarne. E credo/spero di sì. Molto meglio del silenzio colpevole che si basa solo sul: ”speriamo che non tocchi a mio figlio”.
Mi illudo che prima o poi sia possibile aprire una discussione da un ottica diversa, più sincera e soprattutto più umana su un “problema” che volutamente, per paura e non per altro, ignoriamo fin quando non siano costretti a sbatterci il viso.
Sono un drogato se affermo fermamente che la legge Bossi-Fini (quelli del prima e dopo la cura: Bossi se l’è preso la sinistra, l’ha disintossicato e l’ha rispedito al mittente come nuovo. Mentre Fini c’ha impiegato 16 anni a capire che quel prurito non erano una punta d’emorroidi), non solo ha riportato la legislatura italiana indietro di vent’anni, ma non ha prevenuto un bel niente ed anzi ha fatto un grossissimo regalo alla Mafia?
Vi chiedete come? Ecco la mia modesta versione. Alla Mafia di spacciare droghe leggere interessa relativamente. Poco guadagno e tanti rischi. Le “polveri“ invece sono perfette. A Lei costano pochissimo e danno quasi subito, a differenza delle leggere, assuefazione. Ed infatti da quando è in vigore questa legge che equipara l’hashish alla cocaina e l’eroina cosa è successo? Che nel mercato il prezzo dell’hashish è schizzato alle stelle e il prezzo della cocaina e dell’eroina si è DIMEZZATO! Con il risultato che La Mafia si è arricchita ancora di più spostando il consumo dalla “Canna” al “Tirello” (che poi diventa mezzo grammo, poi uno, e infine un delirio inconsapevole). Così anche in Casentino assistete ad un’ascesa del consumo di cocaina che per i numeri statistici dovrebbe farvi preoccupare e seriamente. In una settimana, le ho viste solo io le bande di ragazzi schizzati e sboroni in giro per la Valle? L’ho sentito dire solo io delle brillanti operazioni delle forze dell’ordine locale che hanno arrestato gente con quantità di cocaina da narcotraffico? E a chi cavolo l’avrebbero venduta tutta quella “Bamba” lì? Stai a vedere che andava tutta ai Valdarnesi? Vogliamo continuare a vivere con le famose fette negli occhi? Vogliamo continuare davvero con riti generazionali a ritrovaci per cimiteri a portare inutili fiori ad un vecchio amico che ci ha lasciato anni fa con una siringa piantata in un braccio?
Decidete voi. Decidiamo noi. Purtroppo le mie tombe io c’è l’ho già.
Il prossimo post parleremo male degl’olandesi. Così accontentiamo tutti.

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