martedì 16 novembre 2010

Calma, sangue tiepido e tanto Karma

Porca puttana, pettinata a modino e con due labbroni così.
Stai a vedere che esiste davvero?
Stai a vedere che anni di Buddismo e una fede incondizionata e cieca su Earl me lo stanno dimostrando? Stai a vedere che quegl’anni passati a cherichettare per squallide chiese -in una gioventù che si avviava verso la fase “perduta”- tornano a bussare alla porta dei “conti in sospeso”? Vabbuò che a 13anni sbagliai un goal già fatto come mezz’ala dei Giovanissimi del paese nel derby, ma perché i legamenti di quel ginocchio meschino e gattusiano proprio oggi, allo soglia dei cinquanta. Non era meglio fare uno a uno allora e palla al centro?
Porca troia rollatrice di canne idro-ardite.
Il Karma esiste! Occhi aperti gente e non ridete.
Se poi ti illumini in fila al supermercato, la mattina di una mattinata che viene un’acqua come gavettoni di ferragostana memoria e te, -simpaticone !-senza l’ombrello che ti sta sul cazzo -il solito coglione!-, l’evento si riempie di una rivelazione aggiunta che s’assolve di una certezza che fa tanta tenerezza: Il Karma esiste, a prescindere e per l’esattezza.

Non sarà mica per KASO che a me che odio le file, mi capita sempre d’avanti gente che per pagare un panino ci mette mezz’ora facendomi fumare le orecchie e ben altro? Non sarà mica per KASO che questo bambino rompicoglioni che sta gravitando intorno alla mia personcina ancora inguainata nei sogni della notte che raccontavano di figli troppo lontani, si trovi proprio intorno a me a brasare i maroni ricordandomi di rimando i perduti doveri di padre? Lo strozzo io o voi questo biondino del cazzo indisponente ignorante e bianco come da dizionario che è dicitur della Purezza? [Che razzisti-Che tristezza]. Mio figlio è mulatto! Te lo karmo nel culo. E anche se sono un padre di merda e infantile soltanto al tatto, con una faccia bianca da morto come la tua non farei mai nessun baratto!

Karma, calma. Già. Perché il Karma non solo esiste, ma va anche “retto” a diritto e per congiunta/maschilante inclinazione a 90 gradi, di concetto grossolano e per diletto.
E non sono noci di cocco ne crisi di governo del nano/folle(tto).
Son cose serie. Training che richiedono predisposizione.
Mantra, meditazioni, yoga, danze spirito/dinamiche, recitazioni oscure, per loro chiare e ben mirate, per me che amo solo le capanne sudatorie: religione a badilate.
Io per esempio lo reggo a giornate. Se non fumo troppo.
Quando mi premia di solito viaggio buddista a palla tutto il giorno. Poi quando m’azzoppa mi ritrovo a ritroso che per non avere rompimenti di coglioni, andrei persino in ginocchio al confessionale per passare poi il resto della giornata falso, ma d’emozional riposo.
Troppo pignolo! Non te ne passa una!

Stai a vedere che Il Karma ci insegue come staschi e acc? Ma che vuole da noi? Oh, ciccio, che c’è? Problemi?
E Lui zitto. Manco fosse un agente del KGB/FIAT/MSI.
Ma è sempre dietro l’angolo.
Sennò perché se sognazzo della mia ex che oggi Karmo moglie, quella ti si presenta con messaggi entusiasti sul nuovo compagno? Pago le stronzate fatte vent’anni fa? Toh, bella fica sì. Karmiamoci e partite va.
Comunque, quando mi intrattengo con Manitù e Jah tiro fuori sempre la stessa teoria: Bella merda il Karma.
Quattro notebook massacrati allo stesso modo.
Idem tre telefonini, meno male, da due lire.
Elastico-Mutande che cede anche se sono Armani e fischi agli orecchi continui che non c’è peggio sordo di chi è sordo veramente: Quello che ridacchiava sempre davanti ad un Amplifon. Demente.
Stai a vedere che la costipazione che m’aggioggiola sia il karma di mille fanculi svenduti in giro e che aritornano come una dovuta ammonizione?
Mogli zero e compagne men che meno. Ne vogliamo parlare?
Siate clementi…o devo continuare?

Ma poi ogni tanto mi karmo. E apro sorrisi (stra)siffatti al Karma, mi siedo in una panchina di Grotemarkstraat e mi godo il passaggio della gente, la gnocca biondona che sfila e che qua è più che bona, mi godo l’Olanda che m‘ha preso su come quando trovi un gatto mèzzo per strada e ho gli passi sopra ho lo metti al caldo, mi godo la Vita finchè potrò e fin quando non dirà: finita, mi godo il Mondo, che ti da sempre una possibilità di volarti tutto intorno, mi godo la musica che…..Finchè non arriva e si siede accanto a me una madonnina vestita di celeste pura come il san bitter che puro celestiale ha pure lo sguardo, puri gli uccellini e gli angeli che le svolazzano attorno, e pura in fronte pure, la pur turchese fascia.
Maledetto Karma. Anche sul più bello, a sciupare tutto, arriva sempre la reincarnazione di Santa Rita che s’accascia.

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