domenica 27 maggio 2012

Della Solitudine



Io amo la mia solitudine.
È solo lei che mi ha reso migliore della mezza sega che ero agli albori.
Lei mi ha insegnato che da solo, se non ti senti solo, non sei mai solo.
Non ci ho mai trovato niente di triste grigio o altri nefasti colori.

Un po' il contrario di tanta gente che deve vivere sempre circondata da tutti sennò fa crash. A differenza di quelli che ogni 5 minuti gli squilla il telefonino e parlano sì con il mondo intero ma dei cocchi e delle noci, sempre. A differenza di quelli che devono per forza piacere a tutti, conoscenti, buffoni e cani cattivi e brutti.
Perché 'sta gente qua se si ritrova sola con se stessa terrorizza del proprio dialogo interiore.
Perchè è abituata a mettersi in bocca le parole degli altri, perchè è abituata a riempirsi le orecchie con le parole degli altri, ha riempirsi la mente con le teorie degli altri.
Ha trascurare i propri sentimenti e le proprie emozioni. Sempre e comunque nel nome degli altri.
Di solito lo scoprono verso la pensione che la persona che hanno accanto non l'hanno mai amata e che la sceneggiatura della loro vita non l'hanno non dico mai letta, ma neanche mai sfogliata.
Troppo impegnati a soffiare convertiti al pettegolezzo della comunità e della prossima sceneggiata.
La solitudine invece è reale, bella, estetica ed armoniosa.
È la chance che gli Dei ci hanno dato per misurarsi con l'Universo.

Amo confrontarmi con me stesso e con sincerità nella mia solitudine.
Capire dove sto andando.
Capire da che che parte sto andando.
Se sto andando bene o si può far meglio.
In solitudine non baro mai con me stesso.
Con gli altri invece è capitato, capita e capiterà.
Per me la solitudine è coscienza.
La solitudine è lo stato naturale dell'essere umano.
Infatti soli si nasce (vai vai è così) e soli si muore.

Anni fa scrissi due frasi che finirono in un racconto del mio libro:
"La condivisione è il prezzo che si paga per capire qualcosa.
La solitudine è il prezzo che si paga per capire tutto."
Mi piacquero allora e mi piacciono ancora oggi.
C'è del vero, poco da fare.

Quello che allora mi chiedo oggi, confortato dalla mia solitudine, è solo una semplice domanda:
ma se amo tanto la mia solitudine, perchè mi sono innamorato e sogno soltanto di vivere insieme a lei?
Che scherzetto mi sta giocando la mia amata solitudine?


Post un 12 ore dopo circa
Vedi che funziona! Vedi che se si vuole la scrittura può essere terapeutica?
Mi sono illuminato vicino a Rassina (Ar), pensa te.
La mia solitudine non sta giocando a niente, era il Karma, con questo basta abbassare la guardia un attimo che ci prova. Tana. Si riparte.


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