Due
giorni fa ho sotterrato il mio cane.
Forse
sarebbe più giusto dire il cane dei Miei.
E
di sicuro sarebbe giusto dire che non l'ho sotterrato subito.
Aveva
un tumore ai polmoni e l'hanno portata a fare la puntura finale.
Ce
l'avete presente?
Quando
qualcosa che a modo suo ha vissuto 12anni della tua vita ti
muore in due secondi davanti agli occhi e tra le mani? Mai provato?
Avete
presente quando un animaletto (era un bassotto nano...) ti guarda
matupita negli occhi come a dire: ok, finiamola, e tu sgoccioli?
Mai
provato? Beati voi.
Io
ho già dato con la prima. Piango ancora oggi se ci ripenso.
La
mia donna di allora (parlo di vent'anni fa) che mi faceva macho e
invincibile, strabiliò davanti alle mie cascate di lacrime. Meglio
così.
Si
chiamavano Beba tutte e due.
Morte
di tumore ai polmoni tutt'e due.
In
casa mia non ci facciamo mai mancare niente.
Se
c'è da patire.
È
stata un grande cane, nel suo essere piccola.
Aveva
anche dei titoli, ci dissero, ma ai miei non importava una mazza dei
titoli, videro quell'aggeggio nero ed uscirono dal lutto dell'altra
rigonfi d'amore again.
(Che
ci sarebbe, su L'ALTRA, da scriverci un libro).
Beba
l'ho conosciuta dopo un anno che spadroneggiava per casa.
Tornai
da un mio viaggio/lavoro in Kenya e lei, tranqui tranqui ed avendomi
inquadrato, mentre cenavo con i miei chiaramente felici di rivedere u
figghiu dopo un anno solare, andò quatta quatta in “camera mia”,
aprì il mio bagaglio, lo sparpagliò nella stanza, e tornò a bussar
zampetta. Me ne accorsi in un attimo ed andai a vedere:
trovai
tutto buttato qua e là per la stanza e invece di incazzarmi risi.
Avevo
trovato una sorella.
Si
dice i bassotti.
Persino
la Disney ha celebrato la loro intelligenza con l'Ispettore
Basettoni.
E'(ra)
lui “l'intelligente” della situazione no?
Beba
era più che intelligente. Che fin lì ci arriviamo quasi tutti.
Beba
era un(a) genio!
Ha
messo in riga i miei genitori senza gagnolare troppo e me pure anche
se faccio lo gnorri a volte, anche se un po' mi temeva.
Aveva
capito che non mi aveva fregato proprio del tutto.
Però
sapeva dare i tempi della Vita.
Dalla
bimba dei coupon a quella cerebrolesa della pseudo/postina.
Dai
vicini vicini fino ai vicini più lontani.
Abbestia.
Ed
è morta vergine, come una Giovanna dell'Arco ma senza film a
celebrarla. Come la prima Beba. Perchè noi non ci facciamo.
Beba
piaceva ai vicini che la inghuinzagliavano per andare in giro per la
town a fare le loro porche figure. Con l'assenzio dei parenti claro.
Beba
volendo era anche “due coglioni così” quando la natura
soprassedeva all'ordine e alla logica. Abbaiare contro chi chessia
(incazzata e rissosa...una stronzetta, la farei io...) sguaiata
contro il povero vu cumprà...e che cazzo devo cumprà?
Aveva
dell'umano. O forse gli umani sono oramai così vicini alle bestie
che i cani guitti ci sguazzano.
Ha
dormito tra le mie braccia di rientro da qualche viaggio che mi
“sentiva” stanco. Con quell'amore e quel puzzo di fiato che li
caratterizzano. Non ho mai detto ahi e m'incazzo per molto meno.
La
sentivo come una sorella. Ma una sorella per davvero.
Meglio
anzi.
Che
poi mi dicono che le sorelle rompono con le mestruazioni, gli amori,
dammi la macchina e tutte 'ste robe qua.
Lei
mi leccava il viso ogni volta che aprivo bocca.
Mi
leccava il viso ogni volta che le raccontavo i miei cazzi.
Mi
leccava il viso e mi guardava sempre piena d'amore.
Mai
rotto le palle con le mestruazioni o tipo ma quando si scopa qua?
Quando il calore bussava alle porte della percezione.
Una
sorella perfetta dai.
Quando
i miei l'hanno riportata a casa avevo preparato la fossa nell'orto.
Avevo
in mano una cassetta di plastica vuota. Il suo loculo.
Mia
madre con gli occhi rossi mi ha passato una borsa sigillata ed è
andata in casa a strapiangere, presumo.
Sentivo
il calore ancora.
Mi
sono ricordato dell'altra Beba e della damigiana di lacrime che
versai.
E
per uno strano gioco delle sensazioni mi sono imposto di non
piangere.
Neanche
alla prima badilata di terra, quando capisci davvero cosa
succede.
Neanche
a metà.
Neanche
alla fine quando compatti la terra e sublimi la Fine.
Neanche
una lacrima.
Ma
che razza di cane sono?
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