Se ho davvero
amato una persona della mia intera famiglia è stato mio nonno.
Credo solo lui,
purtroppo.
A lui ho dato
sbarazz(ino)ato ascolto ragazzino ribelle senza sbuffi e stravaccate.
A lui ho
chiesto consigli che nessuno di voi.
A lui, 86 anni
sonanti nel fisico martoriato ma di cervello fino, ho dato ragione su
diatribe politiche di parenti arrapati di litigare in fottuti pranzi
natalizi allo sbando
che si
ricomponevano in una sua semplice battuta che annientava analisi
originali e sopraffine.
E che ci faceva
sentire a tutti un po' mezze seghe.
Mentre
sorrideva beato consapevole di essere arrivato in questo pianeta alla
fine.
Che è morto un
decennio fa, per inciso.
Ma a tutt'oggi,
se qualcosa non va, alzo lo sguardo al cielo e chiedo consiglio
chiudendo gli occhi e aspettando sicuro una risposta s/gradita.
Che arriva
sempre.
E non sono
certamente un bacia pile, preciso.
Eppure quel
vecchio lì mi ha dato tanto per forgiare il mio concetto della vita.
E come lui
tanti altri vecchi d'allora anche se in tono più minore.
Eran vecchi
consapevoli del loro ruolo.
Eran vecchi con
delle storie da raccontare.
Eran vecchi che
non avevan paura d'esser vecchi.
Poca pila nelle
tasche ma con un affresco di passato che partiva in bianco e nero e
che i loro racconti acquarellavano poi di mille colori.
Eran vecchi con
una dignità figlia della miseria e dell'arbitrio che echeggiava
rivincita proletaria (l'ho detto, thò!).
Eran gente che
del pelo nello stomaco avevano fatto virtù. L'arbitrio, appunto.
Chiedetelo ad uno dei nostri vecchi di oggi
se sa cos'è l'arbitrio.
Per mio nonno e
i suoi pari fu un semplice sbandato pseudo ossimoro che provava a
scrollarsi di dosso la guerra ed i suoi nefasti.
Ma non ne
fecero vero dramma alla fine.
C'era un futuro
dopo quelle macerie che li aspettava.
Quei vecchi lì
hanno vissuto la loro vecchiaia fino in fondo.
Sembra una
stronzata detta così ma invece poco lo è.
Se lo sono
concesso.
Anche se
dividevano in quattro famiglie un cazzo di cesso.
A battere nei
tavoli d'osteria denari e bastoni.
Sempre con il
bianchino accanto e se passava il prete una bella strizzata di
coglioni.
Eran vecchi
veri. C'è poco da fare.
E arriviamo ai
nostri olografici tempi.
Dove sono
finiti quei vecchi?
Ci sono ancora?
O sono soltanto
acrilici ricordi sparati in giro un po' romanticamente e a casaccio?
Non ci sono più
dai.
Guardateli i
vecchi di oggi.
Guardateli bene.
Guardateli al
supermercato. Quando parlano con un pacco di pasta risentiti perchè
il prezzo nella pubblicità Mediaset era più basso ma di poco.
Quando comprano
assuefatti i gratta e vinci da 5 euro.
Guardateli
mentre commentano inviperiti le stronzate di Forum o La Vita In
Diretta.
Guardateli a
passeggio per le city. O baldanzosi di sterno ben fuori o retti da
qualche badante dell'est.
Nei parchi con
il loro nipotini a rivendicare imperplessi il loro come back verso
l'infanzia. Oppure quando al bar salutano strisciando e si fanno con
un semplice gesto poi servire di nascosto i loro bianchini.
Guardateli
nella loro routine della sala d'aspetto del dottore della mutua a
far passare il tempo. Guardi dottore, mi duole la schiena le braccia
la prostata e ieri dopo il cinghiale in umido m'è preso anche un
crampo.
Guardateli
mentre aggeggiano con il cellulare per parlare magari con la figlia,
magari con la
moglie separata o meglio ancora con la classica romena di vent'anni
più giovane a fare i trombatori in una squallida sceneggiata.
Che alla metà
gli prende con il cane e lo portano sempre a passeggio non perchè lo
amano, ma perchè non sanno che cazzo fare e gli fanno vivere a
quella povera bestia una vita coatta da damigella.
Guardateli
mentre guardano compiaciuti il culo di vostro figlia di 15anni ma
ammazzerebbero tutti i pedofili alla forca e votano compatti Bersani.
Che gli hanno
promesso il posto per la nuora alla Coop. Capirai.
Guardateli.
Sembran tanti Gabibbi.
Qualcuno dirà:
è colpa della società.
E con ogni
probabilità c'è del vero.
Ma se la
società è fatta da esseri umani, e se davvero esistono colpe, bhe,
i vecchi di oggi ne sono corresponsabili, i responsabili colpevoli
in contumacia e chiusa qui.
Se in 40anni
l'Italia è andata a gambe all'aria molto a loro si deve.
Nell'aver
accettato supini certa politica.
Certo modo di
rapportarsi al mondo del lavoro.
Di aver
accettato un metodo raccomandatorio a quello meritocratico.
In tutti campi.
Dal sociale, all'arte, dalla cultura al lavoro e alla Polis stessa.
Solo una
generazione di mezze seghe poteva sopportare 50anni Andreotti.
Come soltanto
una generazione che anela alla libertà poteva impalare Mussolini.
O no?
Forse e anche
per questo, avendone con ogni probabilità coscienza da qualche
parte, regrediscono tutti allo stato neonato.
Li vedo solo io
nei giardini pubblici a rincorrere nipoti viziati che hanno già (a
due/tre anni di età) la Vita dentro una fossa?
Li vedo solo io
ad eccitarsi per un cazzo di giochino elettronico che rimbambisce la
testa loro e quella della prole?
Da un po' di
tempo lavoro per una “cooperativa” di camerieri che (s)vende
carne umana per catering.
Sapete chi è
sempre e comunque il boss della cucina dei suddetti catering?
La Sora Anna,
la Sora Marisa. La Sora 'Sto Cazzo.
Vecchie cattive
e rintronate che riscuotono pensioni d'oro (intendo pensioni da
1.5/1.8ento euro che personalmente ritengo d'oro), prendono 150 euro
a servizio e trattano tutti come se fossimo ebrei in un lager.
E poi magari le
senti mugugnare perchè la nipote estetista o laureata o prostituta
(spesso le tre cose insieme) non trova lavoro.
Sono
iper-convinte che Berlusconi/D'Alema siano Gesù ritornato in terra e
comprano 50euro di gratta e vinci al giorno maledicendo il governo
ladro.
Incredibile.
Provate a
vedere la televisione
e non guardarla.
Di cosa parlano
le pubblicità per tre/quarti del giorno?
Di carrozzine
elettriche, di villaggi/vacanze per la terza età e cateteri.
Tutto per i
vecchi.
Il target
migliore. Gli unici in questo mondo del cazzo con il redditto
assicurato (e garantito dal sudore di gente che la pensione non la
vedrà mai)!!!
Ne sono
consapevoli ma si inalberano se glielo fai notare, rimbambiti da
40anni di DC e PCI e Pseudonani vari. Vecchi che odiano questa parola
e ossessionati dalla Morte, senza mai pensare che il 90% di loro la
Vita, non solo non l'hanno vissuta, ma
mai sfiorata e
nemmeno sognata.
Chiudo perciò
con un motto dotto di rabbia che sa di stupidaggine ma che invece è
filosofia quantistica:
i vecchi d'oggi
andavano tutti ammazzati da piccoli.
ebbravo Mauri!! m'è piaciuto!!!
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